Un laboratorio di ceramica e cromia inserito nella proposta formativa dell’Archeoclub d’Italia Aps “Padre E. D’Angelo” con la partecipazione diretta dei ragazzi dell’ I.I.S.S. FEDERICO II “Stupor Mundi”. Un progetto inteso come momento e luogo in cui i ragazzi hanno avuto la possibilità di acquisire competenze espressivo-creative e soprattutto conoscenza dei luoghi di interesse culturale, ambientale e geologico del territorio del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, candidato a Geoparco Unesco. Opere artigianali che richiamano i numerosi ritrovamenti delle antiche ceramiche durante le campagne di scavo nei vari siti archeologici, compreso quello della necropoli di San Magno.
“Terra, mani e Daunia”, un atelier creativo che sin dal titolo si comprende il suo archetipo formativo:
-Terra: argilla per lo sviluppo della manualità, del sistema sensorio caldo-freddo, asciutto-bagnato, duro-morbido, neutro-colorato;
-Mani: sia in forma libera sia attraverso torni, i ragazzi sono stati messi in condizioni di sperimentare la manipolazione e creazione di oggetti.
-Daunia: si esprime nella realizzazione dell’oggetto, nella scelta cromatica, da soggettiva a consapevole, nella descrizione di un modello che diventa espressione dello sviluppo del ragazzo, fino a divenire motivo di autostima e miglioramento della fiducia in sé stesso.
Nel caso specifico, la manipolazione, la colorazione dell’argilla, fino alla fase di cottura, ha permesso di declinare, altresì, gli obiettivi specifici del progetto:
– sviluppare la collaborazione all’interno del gruppo;
-stimolare la socializzazione attraverso il contatto delle mani e con le mani; questa forma di linguaggio non verbale, modellare e colorare, argilla e colori, ha offerto ai ragazzi l’opportunità di scaricare tensioni ed emotività e di comunicare quello che non si riesce a dire a parole.
Si ringrazia la prof.ssa Angela Quitadamo, presidente della Sede Locale dell’Archeoclub d’Italia Aps “Siponto-Monte Sant’Angelo che ha ideato, curato e realizzato il progetto, nonché la prof.ssa Donatella Di Bisceglie, docente dell’I.I.S.S. FEDERICO II “Stupor Mundi” di Corato, che ha seguito e coadiuvato i ragazzi durante le attività laboratoriali e il consequenziale allestimento dei manufatti realizzati.