I numerosi interventi di archeologia preventiva curati dalla Soprintendenza stanno rivelando quanto le comunità del Neolitico siano state attive nella regione. Sistemi insediativi e strategie economiche di assoluto rilievo per la preistoria mediterranea. Le tracce che affiorano della vita e dei rituali funerari rivelano, con non comune evidenza, le capacità dei contadini e pastori neolitici dell’antica Puglia settentrionale di sfruttare le peculiarità di un territorio sostanzialmente diverso da quello, più noto e propriamente stanziale, del Tavoliere. Per circa mille anni (stando ai limiti cronologici forniti dalle datazioni calibrate al C14), fra VI e V millennio a.C., stagionali soggiorni comportarono l’edificazione di strutture di ricovero e impianti produttivi, e anche di tombe per quanti abbandonarono la vita durante le trasferte.
(Fonte: Archeologia Viva)
http://www.archeologiaviva.it/9505/biccari-neolitici-sulle-colline-del-vento/