Ubicato a circa cinque chilometri dal centro cittadino, in contrada Colonnella, il Dolmen di Corato o dei Paladini, viene fatto risalire ad un periodo preistorico databile intorno al secondo millennio a. C.. La sua scoperta avvenne nel 1913 ad opera di uno studioso dell’epoca, Marco Gervasio, scopritore quattro anni prima del Dolmen di Bisceglie. Il monumento sorge in un area pianeggiante delle Murge costiere, ad ovest del medio corso di Lama Santacroce, più famosa per le non distanti grotte omonime del Paliolitico Medio e Superiore. Unico elemento di datazione, in un angolo tra le due lastre, un frammento di vasetto in miniatura con orlo a tesa, in impasto nero, di tipologia appenninica, che conferma la datazione del monumento alla Media età del Bronzo (1000-700 a.C.).
Il monumento preistorico fu poi restaurato, con un intervento di tipo conservativo nel 1984, a cura della Sopraintendenza Archeologica della Puglia.