Con l’apertura straordinaria della chiesetta rurale di San Magno, diamo inizio ad un nuovo ciclo di studio e valorizzazione delle scoperte archeologiche di Corato, e grazie al valore aggiunto che il turismo equestre può fornire, possiamo ricollocare le nostre risorse culturale in un contesto sempre più globale e unico.
Ed è in questo contesto che la nostra associazione, attraverso il proprio nucleo a cavallo si impegna a divulgare l’amore verso la natura, l’ambiente e la ricerca culturale e gastronomica, rispettando tutto quello che incontriamo, tramite il nostro migliore amico, il cavallo, che ci permette altresì di risvegliare nelle genti gli assopiti antichi valori e nuovi. stimoli.
I primi documenti relativi alla chiesa di San Magno e al territorio sono molto antichi e riportati nel Codice Diplomatico Barese (Donazione di San Magno: gennaio 1128).
La chiesa risulta essere costruita al di sopra di un ambiente ad aula unica voltato a botte comunemente indicato come “neviera”. A circa 1 Km dalla chiesa si trova l’importante necropoli di San Magno costituita da sepolcri a tumulo.
