Linguaggi e crescita di un territorio: Il Dialetto Coratino

L’evento si inserisce nel progetto “Historia magistra vitae a Corato – La storia ci insegna” e prevede la riscoperta del patrimonio culturale locale, attraverso la creazione di percorsi identitari che vede il coinvolgimento non solo dei cittadini ma soprattutto delle nuove generazioni, che rappresentano il grande bacino di consumatori e produttori di cultura… del domani. L’Italia è uno dei Paesi al mondo con più varietà di dialetti in quanto ogni comune ne ha uno. Il dialetto, espressione della ricchezza delle nostre diversità culturali, deve sempre essere valorizzato e rispettato. Si può essere cittadini del mondo pur conservando le proprie origini. Con questo confronto, si dimostrerà come il dialetto non sia una deformazione dell’italiano bensì una realtà linguistica a sé, e parte fondante dell’identità di ogni comunità. Tenendo presente che il lessico coratino è chiaramente di base latina, ci si soffermerà anche su alcune parole della quotidianità, che però sono dei prestiti da altre lingue che sono state presenti in passato sul territorio (greco e arabo su tutte). Il tutto nell’ottica “dell’arte del condividere” per valorizzare la ricchezza e la dimensione diffusa del Patrimonio coratino, nel quale la cultura affonda le sue radici e si sviluppa restituendo tracce del passato ricreato e rivissuto. Il convegno rappresenta, pertanto, un inno alla diversità, al valore culturale di ognuno di noi che deve essere sempre rispettato, in quanto rappresenta le nostre radici, la nostra cultura e come tale deve essere tramandato e mai dimenticato.

http://www.lostradone.it/il-dialetto-coratino-al-centro-di-un-incontro-dellarcheoclub/