A breve il trailer del nostro nuovo docufilm “Rami di CULTura” dei registi Antonio Johnny Masciopinto e Martino Masciopinto .
Questo progetto è il risultato di un lavoro di ricerca e produzione che vede e vedrà il coinvolgimento di Istituzioni, professionisti, storici, imprenditori e agricoltori.
Con l’avvio delle prime riprese e interviste, la nuova produzione cinematografica dell’Archeoclub di Corato racconta l’intreccio profondo tra il territorio, le sue radici culturali e le comunità che lo abitano. Un lavoro interdisciplinare in cui la potenza evocativa del cinema rappresenta uno dei pilastri più significativi dell’intero progetto, in cui la valorizzazione culturale della Cultivar Coratina, simbolo di resilienza, biodiversità e identità culturale supera i confini locali per diventare simbolo nel mondo. Il docufilm si propone quindi di consolidare e amplificare questa immagine, legandola alla bellezza dei luoghi, alla forza delle tradizioni e alle sfide della modernità.
A dare profondità alla narrazione è il contributo determinante degli agronomi, che guidano il pubblico nella scoperta delle peculiarità scientifiche della cultivar, degli archeologi che offrono una lettura preziosa delle tracce dell’olivicoltura nel passato, dal mondo romano al Medioevo fino all’età moderna. Accanto a loro si inserisce l’esperienza viva di imprenditori, frantoiani e agricoltori, le loro parole, registrate nelle prime fasi del lavoro, offrono una prospettiva concreta e autentica su ciò che la Coratina rappresenta davvero: un’eredità agricola, culturale ed economica che continua a crescere e a valicare i confini del territorio nazionale.
“Rami di CULTura”, grazie anche all’analisi e allo studio di fonti storiche e documentali di autorevoli storici rappresenta un’opera corale, dove rigore scientifico, esperienza sul campo e memoria comunitaria si intrecciano per promuovere una visione: quella di un territorio che sa raccontarsi e valorizzarsi in Italia e nel Mondo, di cui noi oggi beneficiamo e che trasmettiamo alle generazioni future.







