Il tema di quest’anno riveste particolare importanza in quanto vuole essere una riflessione sulla partecipazione al patrimonio culturale estesa a tutti i cittadini, includendo ogni fascia d’età, gruppi etnici, minoranze presenti sul territorio e persone con disabilità. Lo slogan “Patrimonio culturale: TUTTI inclusi!” è la traduzione di “Heritage: All inclusive” scelto dal Consiglio d’Europa e condiviso dai Paesi aderenti alla manifestazione.
Il trekking organizzato dall’Archeoclub d’Italia “Padre Emilio D’Angelo” di Corato, in collaborazione con l’associazione “Oltre le radici”, nell’ambito dell’Estate Coratina, e delle Giornate Europee del Patrimonio 2021 dal tema “Patrimonio culturale: TUTTI inclusi!”, si è svolto in un’area di grande interesse con l’obiettivo di tutelare, valorizzare e accrescere la conoscenza del patrimonio culturale naturalistico, paesaggistico, storico-architettonico, ed enogastronomico. L’evento vuol essere uno strumento di governo del territorio che persegue il fine di preservare, tutelare, valorizzare e tramandare alle generazioni future l’identità ambientale, storico-culturale ed insediativa del territorio pugliese.
Il trekking si è sviluppato in località Piano d’Annaia posta a circa 600 metri sul livello del mare, nel cuore del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, ai confini tra i territori di Corato e Ruvo di Puglia. L’area si caratterizza per la presenza di flora e fauna tipica dell’altopiano murgiano, nonché per la presenza di importanti strutture in pietra a secco e tra queste va certamente annoverato un insediamento di circa trenta trulli che fanno pensare ad un antico insediamento antropico.