Dall’11 al 25 gennaio, una mostra dedicata alla valorizzazione delle fotografie ad uso privato, familiare, conservate nei “cassetti nascosti” di ogni abitazione e che raccontano la storia di tutti i giorni. La fotografia di famiglia, che in passato aveva quasi esclusivamente un valore affettivo e personale, oggi assume pieno riconoscimento storico, in quanto patrimonio documentaristico, dove feste, matrimoni, cartoline, lavoro, vacanze, riti domestici e cerimonie, sono solo alcune delle tematiche rintracciabili nelle fotografie che costituiscono il corpus fotografico della mostra. Frugando negli album di famiglia o nei propri archivi digitali ciascuno ha potuto contribuire alla creazione di questo progetto collettivo. E’ uno straordinario racconto del territorio, della sua evoluzione, delle sue trasformazioni nel tempo, raccontata dal sociale e dalle singole famiglie. È un progetto culturale di ampio respiro, in cui la fotografia è patrimonio che racconta il patrimonio, il tutto arricchito da un prezioso volume che documenta la vita e gli avvenimenti del passato: dalla storia della fotografia in Italia alla fotografia in terra di Bari, e da un ricco repertorio di retri dai quali emergono i maggiori ateliers fotografici, oltre a contenere alcune delle foto qui esposte. La mostra gode del patrocinio del Consiglio Regionale della Puglia, del Comune di Corato e del Parco Nazionale della Murge.