Venerdì 21 aprile alle ore 18:00, presso la Sala Verde del Comune di Corato, si è svolto l’incontro “Tradizione, cultura e archeologia della ceramica. Nuove iniziative di valorizzazione nel Mezzogiorno”, evento rientrante tra le iniziative del nuovo progetto esecutivo “Geoparco: vita e storia antica del Parco Nazionale dell’Alta Murgia”, ammesso a “GeoEventi”, il bando per la promozione del patrimonio geologico, naturalistico e storico culturale del territorio ideato dal Parco Nazionale dell’Alta Murgia, nel percorso di candidatura a Geoparco UNESCO.
Si è voluto affrontare una problematica spesso discussa e ancora poco chiara per molti come la produzione ceramica che, sotto alcuni aspetti, è uno dei “fossili-guida” per la datazione dei siti archeologici se non, per alcuni, ancora l’unico elemento ancora oggetto di studio a differenza di tanti altri ritrovamenti. Quello che viene ancora conosciuto come “indicatore ceramico” merita però anche un’ulteriore conoscenza a un pubblico più vasto, affinché si conoscano gli sviluppi culturali ed economici della nostra terra. La Dott.ssa Angela Quitadamo presidente dell’Archeoclub di Siponto-Monte Sant’Angelo e l’archeologo Prof. Pierfrancesco Rescio ci hanno aiutati ad interpretare, ancor più da vicino, la complessità di una produzione artigianale e artistica che in epoca antica raggiunse in Puglia livelli altissimi e subliminali che comportarono lo sviluppo delle società apule che investirono anche il territorio di Corato. Da questo punto di vista possiamo dire di poter contribuire ad aggiungere un altro tassello perché l’Alta Murgia assumi sempre più il ruolo di protagonista culturale nella Puglia centrale. L’iniziativa, come si è accennato, si è svolta con la collaborazione dell’Archeoclub APS – Sede di Siponto-Monte Sant’Angelo, in quanto da questa terra provengono alcuni esempi di valorizzazione e realizzazione di modelli e produzioni artistiche degne di essere sempre più valorizzate.
Con l’occasione è stata presentata una rassegna di opere artistiche realizzate e curate della Dott.ssa Angela Quitadamo, artista che, da oltre 30 anni lavora ed opera nella manipolazione della materia per la realizzazione di opere artigianali riprendendo gli stilemi dei reperti principalmente di produzione daunia, ma anche di vasellame a disegni geometrici e sculture in pietra realizzate con tecniche di lavorazione delle argille e dei colori “engobbi” (o “ingobbi”), utili per il risalto dello stile geometrico dei suddetti manufatti. Le riproduzioni che richiamano i numerosi ritrovamenti delle antiche ceramiche durante le campagne di scavo nei vari siti archeologici, compreso quello della necropoli di San Magno.
Inoltre, in anteprima assoluta, è stato presentato il libro del Prof. Rescio dal titolo “Ambiente, Paesaggio e Archeologia del Parco Nazionale dell’Alta Murgia”, nel quale sono discussi e analizzati in diversi contesti tutti i siti archeologici del Parco in un continuum temporale suggestivo e inedito.