Nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio, la Sede Locale dell’Archeoclub, sabato 21 settembre presso la “Sala Verde” del Palazzo di Città, ha posto l’attenzione su Corato e sul suo territorio, luogo non marginale in questa grande rete di elementi, mostrando non solo una storia comune, ma anche una storia peculiare, speciale e unica della Puglia ricca di elementi e aspetti di una grande civiltà scomparsa che aspetta solo di “rivivere”.
Per lunghi secoli la storia della Terra di Bari, dapprima con i siti preistorici e poi con quelli romani, è stata un elemento di riferimento e di confronto per la cultura storiografica la quale, talora più o meno trasparente, più spesso l’ha relegata in una posizione marginale nella cultura europea. Il contributo di questo incontro nasce dalla necessità di chiarire quanto il dibattito sia ancora agli inizi e quanto lavoro si debba spendere per realizzare un sistema di rappresentazione e di condivisione del patrimonio archeologico, storico e monumentale del Nord Barese. La Puglia, e quindi la Terra di Bari, presenta varie complessità nelle sequenze concrete dei mutamenti culturali: dalla via Traiana alla via Appia, ai percorsi di collegamento della transumanza e, ancor di più, agli insediamenti preistorici e protostorici.
http://www.lostradone.it/corato-e-la-rete-dei-percorsi-antichi-il-dibattito-e-aperto/