Alle origini del cemento armato in Italia. Luigi SANTARELLA, Ingegnere (1886-1935). Vita – Studi scientifici – Opere

Una giornata di studio, una mostra documentaria e un premio in memoria dell’Ing. Luigi Santarella. L’omaggio dell’Archeoclub d’Italia “Padre Emilio D’Angelo” Sede di Corato all’illustre concittadino.

La giornata di studi si prefigge lo scopo di inquadrare e valorizzare il contributo di Luigi Santarella, ingegnere e accademico del Politecnico di Milano. In occasione del convegno verrà inaugurata una mostra documentaria, dal 15 al 18 settembre, in cui verranno esposti elaborati inediti inerenti la sua attività professionale e didattica, nonché materiale fotografico e documentario inerente la sua vita pubblica e privata. In occasione della apertura della mostra documentaria verrà conferita una targa di riconoscimento per la miglior tesi e il miglior restauro eseguito, ma anche per il miglior lavoro più specificatamente relativo alla vita, alla produzione scientifica e alle opere dell’ing. Luigi Santarella.

Nella stessa giornata POSTE ITALIANE emetterà un francobollo ed una cartolina postale dedicati alla I Edizione del “Premio in memoria di Luigi Santarella”.

Numerosi e prestigiosi gli ospiti invitati a relazionare, tra cui l’Ing. Angelo Domenico Perrini – Presidente Consiglio Nazionale degli Ingegneri, Arch. Andrea Roselli – Presidente Ordine Architetti P.P.C. BAT, Prof. Ing. Enzo Siviero – Magnifico Rettore Università E-Campus, Prof. ing. Edoardo Currà – Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e Ambientale – La Sapienza Università di Roma – Presidente AIPAI Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale, Arch. Paola Scaramuzza –- Maître de conférence associé (MCA) – École Nationale Supérieure d’Architecture de Versailles, Arch. Ilaria Zampini del Centro studi del CNI e Iuav e curatrice della mostra “I ponti del 900”, Arch. Alberto Monti – autore di una tesi su Santarella presso l’Università Iuav di Venezia, Dott.ssa Francesca Santarella – Studiosa di archeologia industriale e Presidente Italia Nostra – Sezione di Ravenna.

Massiccia anche la presenza di rappresentanti del Politecnico di Bari, comprendente: il Prof. emerito Ing. Alfredo Sollazzo, l’ex docente coratino Arch. Michele Capozza, il Prof. Arch. Lorenzo Pietropaolo – Dipartimento di Architettura, Costruzione e Design (ArCoD), il Prof. Ing. Aguinaldo Fraddosio – Dipartimento di Architettura, Costruzione e Design e la prof.ssa Ing. Giuseppina Uva – Professore Associato di Tecnica delle Costruzioni – Dipartimento DICATECh.

La giornata di studio, inserita nel progetto “Geoparco: vita e storia antica del Parco Nazionale dell’Alta Murgia”, è auspicabile, possa fornire un piccolo contributo da cui poter partire per costruire un mondo diverso e dare a tutti la possibilità di vivere in un mondo sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale ed economico anche in funzione degli obiettivi indicati dall’Agenda 2030.
La sostenibilità ambientale è oggi uno dei requisiti fondamentali nel settore delle costruzioni e quest’ultimo è tra i settori che più hanno impatto sull’ambiente, e oggi più che mai è necessario trovare il giusto equilibrio nelle relazioni tra individuo, società e natura. Infatti, il concetto di sostenibilità è evocato per caratterizzare e definire il rapporto ottimale tra uomo e natura, in qualsiasi forma esso si realizzi.

Per maggiori dettagli si rimanda all’articolo, a cura di Marina Labartino, pubblicato nell’ultimo numero de Lo Stradone da pochi giorni in edicola.